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Le vendite di auto ibride in Italia sono in netto aumento: 36% del totale delle immatricolazioni nel 2023. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa motorizzazione? Prima di rispondere, riassumiamo brevemente il suo principio di funzionamento.

Che cos’è un veicolo ibrido?

Principio di funzionamento

L’espressione “auto ibrida” si riferisce a un veicolo che combina una motorizzazione termica ed elettrica. Concretamente, un veicolo ibrido comprende:

  • un motore termico (nella maggior parte dei casi un motore a benzina);
  • un motore elettrico;
  • una batteria di trazione.

 

Questi componenti gli permettono di alternare, durante la guida, tre tipi di trazione: una trazione 100% elettrica, che aziona solo il motore elettrico per attivare le ruote; la trazione ibrida, durante la quale il motore elettrico supporta il motore termico; infine, la trazione classica 100% termica, che sollecita esclusivamente il motore a benzina (o diesel, ma gli ibridi diesel-elettrici sono rari e meno performanti rispetto agli ibridi benzina-elettrici). L’alternanza tra i tipi di trazione viene gestita automaticamente da un sistema di elettronica integrata che tiene conto della fisionomia del terreno, della pressione esercitata sul pedale dell’acceleratore e anche del livello di carica della batteria di trazione (il cui ruolo è immagazzinare l’energia elettrica).

 

Buono a sapersi: i veicoli a GPL non sono ibridi perché possiedono un solo motore. Infatti, quest’ultimo è alimentato da serbatoi distinti: uno per la benzina e l’altro per il GPL (gas di petrolio liquefatto). Si parla quindi di veicoli bi-fuel. Analogamente alle vetture ibride, i veicoli a GPL presentano vantaggi di carattere ecologico ed economico.

 

Quali sono le differenze tra ibrido non ricaricabile e ibrido ricaricabile?

I tipi di veicoli ibridi maggiormente presenti sul mercato automobilistico sono i full-hybrid e i plug-in hybrid. La principale differenza sta nella modalità di ricarica. In questi due tipi di veicoli, la ricarica della batteria di trazione viene effettuata durante le fasi di rallentamento e tramite la cosiddetta frenata “rigenerativa”, che trasforma l’energia cinetica in elettrica. La ricarica elettrica avviene quindi in maniera automatica e senza intervento da parte del conducente durante le fasi di marcia.

 

Inoltre, i veicoli full hybrid utilizzano esclusivamente i due tipi di ricarica descritti sopra e, pertanto, vengono denominati anche “vetture ibride auto-ricaricabili”. Invece, i plug-in hybrid permettono anche un terzo tipo di ricarica, totalmente manuale: il collegamento della batteria a una colonnina di ricarica pubblica o domestica (da cui deriva l’espressione “plug-in”, che significa “collegare un dispositivo elettrico a una fonte di alimentazione”).

 

Buono a sapersi: esiste un altro tipo di vettura ibrida, nota come mild hybrid o “ibrido leggero”. Negli ibridi leggeri, il motore a benzina funziona costantemente ed è assistito da un motorino di avviamento-alternatore elettrico durante  le fasi di guida di maggior consumo energetico come le partenze o le accelerazioni.

 

Quali sono le differenze tra una vettura ibrida e un modello 100% elettrico?

La principale differenza sta nel fatto che l’ibrido utilizza tre trazioni distinte (100% elettrica, ibrida, 100% termica) grazie all’associazione di due tipi di motori (uno termico e uno elettrico). Un’auto elettrica possiede un solo motore e non utilizza quindi la trazione elettrica per spostarsi.

I principali vantaggi della motorizzazione ibrida

Rispetto ai veicoli 100% termici

  • I veicoli ibridi non emettono CO2 durante la marcia quando è attiva solo la trazione elettrica. Quando passano alla trazione ibrida, ne emettono meno dei veicoli 100% termici*. Pertanto, questa motorizzazione presenta un vantaggio dal punto di vista ecologico.
  • Durante le fasi in cui il veicolo utilizza la trazione 100% elettrica, il conducente usufruisce di vantaggi specifici della guida elettrica: riprese più dinamiche, una guida più morbida e silenziosa.
  • Durante la trazione elettrica, il motore termico non viene affatto sollecitato; durante la trazione ibrida, lo è meno rispetto a una vettura 100% termica. In entrambi i casi, tutte le parti partecipano a rendere il veicolo più ecologico. Per quanto riguarda il motore elettrico, la sua manutenzione è meno costosa rispetto a quella di un modello termico, poiché la struttura è più semplice.
  • Una vettura ibrida consuma fino al 40% di carburante in meno rispetto a una termica. Quindi, il pieno di benzina viene effettuato con una frequenza minore.
  • I veicoli ibridi non rientrano nelle categorie interessate dalle limitazioni al traffico applicate in caso di superamento dei livelli di inquinamento ammessi.
  • In caso di acquisto di un veicolo ibrido nuovo, possono essere offerti contributi finanziari locali. In caso di acquisto di un veicolo d’occasione, può essere corrisposto un ecoincentivo (soggetto a condizioni).

 

*I nuovi motori termici Dacia sono dotati di tecnologie che limitano le emissioni di sostanze inquinanti (diesel) e polveri sottili (benzina). Tutto questo ha lo scopo di adattare al meglio i veicoli 100% termici alle sfide ambientali. Per maggiori dettagli, leggere “Nuove denominazioni per i nuovi motori a benzina e diesel”.

 

Rispetto ai veicoli 100% elettrici

  • L’autonomia combinata di motori termici ed elettrici fa sì che i veicoli ibridi dispongano di una maggiore autonomia rispetto alle auto 100% elettriche. E se in caso di batteria completamente scarica il motore elettrico non funziona più, la vettura continuerà a muoversi utilizzando la trazione 100% termica.
  • Per un conducente abituato a motori diesel o a benzina, i veicoli ibridi auto-ricaricabili rappresentano un cambiamento di abitudini meno importante o trascurabile rispetto al 100% elettrico, dal momento che non necessita di azioni da parte sua per ricaricare la batteria.

I principali svantaggi della motorizzazione ibrida

Rispetto ai veicoli 100% termici

  • In media, confrontando due veicoli di gamma e carrozzeria simili, il prezzo di acquisto di una vettura ibrida è più caro rispetto a una vettura termica (si ricorda che questa differenza sarà ammortizzata negli anni, grazie al risparmio relativo a utilizzo, manutenzione e carburante indicati in precedenza).
  • In alcuni modelli ibridi, la presenza della batteria di trazione nel bagagliaio riduce lo spazio disponibile. Tuttavia, questo inconveniente tende a scomparire nei veicoli recenti. Ad esempio, su Jogger Hybrid, la batteria è posizionata sotto il pianale del bagagliaio. Pertanto, non si perde spazio utile.

 

Rispetto ai veicoli 100% elettrici

  • Una vettura 100% elettrica non emette né CO2, né polveri sottili durante la marcia. Questi vantaggi sono validi per le vetture ibride solo durante la trazione 100% elettrica, che non è permanente. I veicoli elettrici sono quindi più ecologici quando circolano rispetto ai loro cugini ibridi.

Scegliere tra un ibrido e un modello 100% elettrico

Questi due tipi di motorizzazione sono opzioni da considerare se si desidera abbandonare il 100% termico. Entrambi presentano vantaggi di varia misura dal punto di vista ecologico ed economico. La scelta del 100% elettrico è la più ecologica tra le due, mentre l’ibrido offre una flessibilità innegabile. Per decidere, è sufficiente riflettere sull’utilizzo che si fa dell’auto, sulle distanze percorse più spesso, sull’ambiente di guida (città, autostrada, ecc.) e, soprattutto, chiedere consiglio a un venditore di automobili professionista. Gli esperti Dacia in concessionaria sapranno orientarti verso la soluzione che più si adatta alle tue esigenze.

Qual è la principale differenza tra un ibrido autoricaricabile e un ibrido ricaricabile?

L’ibrido ricaricabile (plug-in) dispone di maggiore autonomia elettrica rispetto a un veicolo non ricaricabile, ma è necessario, come per una vettura elettrica, che la batteria venga ricaricata regolarmente da una colonnina di ricarica pubblica o privata. L’ibrido non ricaricabile/autoricaricabile (full hybrid) costituisce un’opzione pratica e non vincolante, in quanto il conducente può usufruire dei vantaggi della motorizzazione ibrida senza dover pianificare le ricariche.

 

Buono a sapersi: i veicoli mild hybrid, che utilizzano costantemente il motore a benzina, sono meno vantaggiosi dei full hybrid e plug-in hybrid, sia in termini di consumi di carburante, sia di emissioni di CO2.

I vantaggi dell’ibrido Dacia

La gamma ibrida Dacia è composta da modelli full hybrid autoricaricabili. Vantano in media 800 km di autonomia. Come tutti gli ibridi non ricaricabili, si ricaricano durante la marcia senza alcun intervento da parte del conducente.

Scopri la gamma ibrida Dacia

Da ricordare

I vantaggi delle vetture ibride toccano vari ambiti: riduzione di consumi ed emissioni e comfort di guida.  Rispetto ai modelli elettrici, i veicoli ibridi producono maggiori di emissioni di CO2, offrendo tuttavia una maggiore autonomia totale. Il prezzo di acquisto resta mediamente superiore a quello di un veicolo 100% termico (meno inquinante rispetto al passato, grazie ai recenti miglioramenti tecnologici), ma si ottiene un risparmio quotidiano sull’uso del veicolo. Per scegliere la motorizzazione adatta alle proprie esigenze, è necessario tenere conto dei vantaggi e degli svantaggi di ognuna, considerando il budget e l’uso quotidiano previsto dell’auto.